Microscopia Virtuale
1. Avere una chiara distinzione dei rapporti di grandezza delle strutture, del potere di risoluzione e dell’ingrandimento in microscopia. Conoscere i principali metodi di indagine morfologica.
2. Riconoscere attraverso la microscopia ottica ed elettronica le specializzazioni di membrana, gli organuli cellulari e le inclusioni citoplasmatiche e comprenderne il significato funzionale.
3. Riconoscere e distinguere i diversi tipi di cellule che costituiscono i tessuti. Sapere individuare i diversi tessuti, conoscere le loro caratteristiche ultrastrutturali e funzionali e comprenderne il ruolo nella organizzazione della struttura degli organi.
4. Conoscere la basi cellulari e tessutali dei meccanismi della riproduzione. Conoscere le diverse fasi dello sviluppo embrionale e definire i principali meccanismi alla base della morfogenesi e dello sviluppo. Comprendere l’importanza dei rapporti tra embriologia e pratica medica.
5. Focalizzare la rilevanza delle organizzazioni cellulari e tessutali come base del funzionamento normale dell’organismo e come bersaglio di alterazioni che portano allo stato di malattia.
Storia
Il professor Cimini, creatore del sito “fed2istoweb“, ha insegnato Istologia presso la Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Napoli Federico II sin dal 1975. Durante gli anni di insegnamento egli ha sempre cercato di attuare una didattica innovativa, non formale, basata sulla esperienza che lo studente acquisisce attraverso l’attività didattica teorica e pratica. Nella Scuola di Medicina l’attività pratica si svolge attraverso le ADI (*vedi oltre), che hanno luogo nell’aula di esercitazioni microscopiche in misura nettamente inferiore alle necessità (L’Istologia di Napoli Federico II ha solo 6 CFU rispetto alla media nazionale di 8 CFU). Incrementare l’attività pratica era la parola d’ordine per creare uno strumento che consentisse agli studenti di disporre di un microscopio per l’osservazione di preparati istologici indipendentemente dalla disponibilità didattica ordinaria. Dopo l’attivazione del “Cimini’s webscope”, a integrazione il prof. Cimini e i Colleghi Istologi rendevano disponibili per gli studenti le Tavole di Istologia, uno strumento didattico fondamentale per l’educazione all’analisi di micrografie ottiche ed elettroniche. Va sottolineato che il testo non sostituiva i libri tradizionali in quanto basato sulla conoscenza teorica dell’Istologia.“L’Uomo passa la prima metà della sua vita a rovinarsi la salute e la seconda metà alla ricerca di guarire.“
Leonardo da Vinci
Le *ADI nel corso di Istologia eEmbriologiaUmana
A partire già dalla prima settimana piccoli gruppi di studenti frequentano le esercitazioni pratiche di Istologia (ADI) in una apposita aula attrezzata di microscopi ottici e sistemi di videoproiezione. Le prime due o tre esercitazioni vengono dedicate alla spiegazione delle principali tecniche usate in Istologia, vale a dire i vari metodi utilizzati per ottenere un preparato osservabile al microscopio, principalmente quello ottico e quello elettronico.
“Il futuro dell’istologia passa anche attraverso la microscopia virtuale”
Vincenzo Cimini
Istruttori alle ADI
Durante le esercitazioni al microscopio ottico, gli studenti vengono seguiti a rotazione dai seguenti docenti: dott.ssa Rosati, Dott.ssa Altobelli, Dott.ssa Di Benedetto e Dott. De Cesare.
L’esercitazione viene di solito preceduta da una breve presentazione a illustrare l’argomento oggetto della ADI. Il lavoro è di tipo interattivo e prevede il frequente e occasionale co-interessamento della classe a verifica della precedente acquisizione teorica degli argomenti trattati.
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Informazioni sul Corso di Istologia e Embriologia Umana (IEU) presso la Scuola di Medicina e Chirurgia-Università di Napoli Federico II
Coordinatore a.a. 2019-2020: Prof. Marcello Marotta
Docenti: Prof. Carmine Settembre, Dott.ssa Claudia Rosati, Dott.ssa Giovanna G. Altobelli
Istruttori alle esercitazioni pratiche: Dott.ssa Maria Di Benedetto, Dott. Massimo De Cesare
“La morfologia è l’immagine plastica della funzione”
Angelo Ruffini